Sentenze civili
Trib. Prato n. 1065 del 2013
DIRITTO BANCARIO
Interessi usurari, Nullità per indeterminatezza della CMS, Illegittimità di addebiti per spese non convenute, nullità del contratto di c/c.
La Banca si insinua al fallimento del debitore quale creditrice per € 110.000,00, ma all’esame peritale delle poste addebitate sul c/c, viene lei stessa riconosciuta debitrice e condannata al pagamento della somma di € 310.000,00….
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CORTE APPELLO FI n. 580 del 2018
DIRITTO FINANZIARIO
Il rapporto di occasionalità necessaria tra Banca e Promotore rende la Banca corresponsabile delle azioni illecite (sottrazioni di denaro) compiute dal Promotore in danno del cliente.
La Corte di Appello di Firenze ribalta la Sentenza del Tribunale di Prato. Inoltre chiarisce i limiti di efficacia probatoria della confessione del promotore nei confronti della Banca ed ammette la CTU (percipiente) ricostruttiva del rapporto non ammessa dal giudice di primo grado.
Tribunale di Prato n.891 del 2011
CONTRATTO DI AGENZIA: Risoluzione per colpa del Preponente.
Non serve al Preponente negare ogni addebito ed ottenere anche sentenza favorevole della Corte di New York. Il Tribunale di Prato accoglie la domanda proposta dall’agente di risoluzione del contratto per colpa del Preponente e il Preponente viene condannato non solo al pagamento delle indennità di fine rapporto calcolate nel massimo importo, ma anche al pagamento di provvigioni non pagate per affari conclusi direttamente dalla Preponente all’insaputa dell’Agente ed emersi nell’ambito della richiesta CTU percipiente. Pesante e meritata la condanna del Preponente! (confermata anche nel successivo gradi di appello).